martedì 8 giugno 2010

Conoscere per Resistere!

L'ISAE (Istituto Studi Analisi Economica) ha lanciato a marzo di quest'anno la sua terza indagine sulla conoscenza statistica degli italiani, dimostrando come la conoscenza dei fenomeni economici sia effettivamente tutt'altro che perfetta. Secondo i risultati, solo il 30% dei cittadini è in grado di rispondere ad una domanda sul recente andamento di PIL, inflazione e disoccupazione.
A un campione di duemila cittadini italiani sono stati chiesti ragguagli sulla situazione di questo periodo con riferimento ai parametri generali, quelli di cui si parla ormai quasi quotidianamente. Per esempio, gli intervistati avrebbero dovuto indicare l'andamento del prodotto lordo, la percentuale di aumento dei prezzi nell'ultimo anno, il tasso di disoccupazione. Incredibile il livello di disinformazione e di idee confuse in questi campi.
Due terzi degli intervistati non sanno rispondere, e quelli che rispondono sbagliano. Sul tasso di disoccupazione le risposte indicano che gli italiani pensano addirittura che sia diminuita! Al drammatico calo dell'attività economica, il peggiore del dopoguerra, invece che il terrible -5% del dato ufficiale, rispondono che il calo si aggira intorno «al -1%, circa».
Un pessimo ma chiarissimo segnale: meno si conosce, più si è controllabili, malleabili, manipolabili. E' così che il capitalismo mondialista riesce a mantenersi a galla pur lavorando nella direzione opposta agli interessi dei nostri cittadini e della nostra Nazione!