Stop Capitalismo esprime totale supporto alle mobilitazioni contro la precarietà, a cui singoli attivisti anticapitalisti hanno preso parte!
Mobilitarsi e reagire allo sfruttamento e al crimine del lavoro a tempo è l'unica via per cercare di fermare i soprusi contro tutti i cittadini non privilegiati.
Accettare tutto supinamente come un portato inevitabile della 'modernità' (mentre intanto i figli-di e amici-di si prendono dei gran bei posti garantiti al riparo dallo sfruttamento e pieni di privilegi) è l'errore più grande che si possa fare!
Se si vuole trovare un rimedio ai problemi creati dalla globalizzazione e dal turbocapitalismo si inizi anche a parlare di dazi doganali, di tagli agli stipendi dei manager e di tassazione delle rendite! Altrimenti non c'è scampo!
Cerchiamo però di sfatare qualche 'mito' : precarietà e lavoro a tempo sono totalmente supportati in Italia (come in tutta Europa) anche dai partiti del cosidetto 'centrosinistra' (che lo introdusse in Italia a fine anni '90) e non solo dal PDL di Berlusconi.
Inoltre, la precarietà non è un fenomeno (deleterio) diffuso solo fino a 30 anni o riservato ai giovani, come si tenta di far passare, quasi a relegare il problema anagraficamente! No! Sta crescendo il numero dei precari anche a 35, 40, 45 e oltre, senza dimenticare poi tutti gli over 35 che, a causa dell'età ("a 35 anni sei troppo vecchio per lavorare") vengono addirittura espulsi dall'accesso a lavori precari e quindi cadono irrimedibilmente nella disoccupazione senza uscita!
E' questo il futuro che volete per voi e per i vostri figli?
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