venerdì 16 marzo 2012

Soldi italiani finanziano all'estero imitazioni del Made in Italy

Esprimiamo la nostra più totale solidarietà ai manifestanti della Coldiretti, delle associazioni dei consumatori e degli ambientalisti, insieme ai cittadini e ai rappresentanti delle Istituzioni a livello nazionale, regionale e locale che hanno ieri dimostrato a Roma contro l'ennesima VERGOGNA di questo governo e del parlamento: il mancato divieto per legge del finanziamento di prodotti realizzati all’estero che imitano il vero Made in Italy!
Sembra assurdo, ma è così: il marchio Italia, i prodotti locali italiani, fanno parte del principale patrimonio del Paese che non viene adeguatamente tutelato e rispettato ed è invece spesso banalizzato, usurpato, contraffatto e sfruttato, come dimostra il caso emblematico del falso Made in Italy di Stato rappresentato dal “Pecorino” prodotto completamente in Romania con i soldi dello Stato italiano, ossia di tutti noi!
L'ennesimo esempio del modo in cui lo Stato favorisce la delocalizzazione e fa concorrenza agli italiani sfruttando il valore evocativo del Made in Italy, un caso eclatante di spreco di risorse pubbliche a danno degli italiani e della comunità nazionale!
Come dire: soldi italiani per far produrre contraffazioni del Made in Italy e a noi restano i disoccupati! Criminale!
Diversi gli striscioni, come «Stop al falso pecorino di Stato», «Con i nostri soldi lavoro in Romania e disoccupati in Italia», «Paghiamo l’Imu per favorire il falso Made in Italy».

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