Sabato 26 marzo di fronte al Comune di Torino attivisti del network Stop Capitalismo hanno tenuto, assieme a militanti autonomi nazionalisti, un presidio per chiedere l’abolizione del lavoro a tempo determinato e la chiusura di tutte le agenzie del lavoro (ex interinali). L’obiettivo di tali mobilitazioni vuole essere quello di sensibilizzare e far riflettere i cittadini e i lavoratori su queste modalità di sfruttamento troppo spesso accettate, complice anche la propaganda mondialista, come ineluttabili ‘forme di modernità’. Sia ben chiaro: la precarietà non è e non deve essere considerata la normalità! Non ci si deve assuefare allo sfruttamento e alle enormi discriminazioni, disparità e ingiustizie imposte da un’élite di garantiti a tutti i non privilegiati! In una società che vede un crescente degrado nella condizione dei cittadini non privilegiati ed una mercificazione abbruttente di ogni rapporto sociale, in cui aumenta il divario della disuguaglianza, in cui i ricchi continuano ad arricchirsi mentre il numero dei disoccupati e precari esplode, diventa per noi prioritario iniziare a prendere posizioni chiare e fare scelte coerenti! Noi chiediamo che venga colpita ogni forma di sfruttamento, mascherata o meno, e che si proceda a stabilizzare i rapporti di lavoro, ad ogni livello, convertendo nelle singole aziende i contratti di lavoro interinale in rapporti a tempo indeterminato.
DIFENDI I TUOI DIRITTI!
IL LAVORO UMANO NON E’ UNA MERCE!
CHIUDERE TUTTE LE AGENZIE PER IL LAVORO!
PENSA! DISSENTI! REAGISCI! Altro report su: http://resistenza-nazionale.blogspot.com/