giovedì 4 novembre 2010

Non c'è crisi per i profitti di Wall Street

Mentre il disastro finanziario (ripianato con soldi pubblici) e la crisi del sistema produttivo nei Paesi europei (ma pure negli USA) continuano a distruggere posti di lavoro e incidere pesantemente sulla vita di milioni di non-privilegiati, i Signori della Globalizzazione tornano tornano a festeggiare alla grande !
Le grandi aziende quotate a Wall Street, in particolare quelle del settore finanziario, si preparano a pagare per il 2010 ai propri dipendenti compensi e bonus per una cifra record: 144 miliardi di dollari, il 4% in più rispetto a quelli concessi nel 2009, che a loro volta avevano rappresentato un record!
La 'grande crisi' del 2008 sembra non aver scalfito l'avidità e l'impunità delle società di ingegneria finanziaria. Altro che 'crisi', il capitalismo è ben in sella al sistema e la globalizzazione continua a rappresentare una manna per la finanza internazionale. Quando la POLITICA tornerà a fare gli interessi dei cittadini e non solo quelli delle oligarchie globali?

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