Sta aumentando la concentrazione della ricchezza e la disuguaglianza nella distribuzione dei redditi in Italia.
I dati che emergono dal rapporto «La Ricchezza delle famiglie italiane» del bollettino di Bankitalia confermano la crescente disomogeneità nella distribuzione delle risorse nella nostra Nazione e un progressivo peggioramento delle condizioni economiche di una buona fetta della popolazione.
Secondo l'analisi, il 45% della ricchezza complessiva delle famiglie italiane è in mano al 10% delle famiglie, mentre la metà più povera deve accontentarsi del 10%!
Il trend di polarizzazione è confermato anche da altri dati: il numero di famiglie con una ricchezza netta negativa, alla fine del 2008 era pari al 3,2 per cento, in lieve ma graduale crescita dal 2000 in poi. L'indebitamento medio è invece aumentato del 29% negli ultimi anni.
Tenendo conto che gli effetti della crisi economica in corso, probabilmente non ancora del tutto visibili, sono destinati a peggiorare, la forbice, ne siamo sicuri, si allargherà ulteriormente!
I dati che emergono dal rapporto «La Ricchezza delle famiglie italiane» del bollettino di Bankitalia confermano la crescente disomogeneità nella distribuzione delle risorse nella nostra Nazione e un progressivo peggioramento delle condizioni economiche di una buona fetta della popolazione.
Secondo l'analisi, il 45% della ricchezza complessiva delle famiglie italiane è in mano al 10% delle famiglie, mentre la metà più povera deve accontentarsi del 10%!
Il trend di polarizzazione è confermato anche da altri dati: il numero di famiglie con una ricchezza netta negativa, alla fine del 2008 era pari al 3,2 per cento, in lieve ma graduale crescita dal 2000 in poi. L'indebitamento medio è invece aumentato del 29% negli ultimi anni.
Tenendo conto che gli effetti della crisi economica in corso, probabilmente non ancora del tutto visibili, sono destinati a peggiorare, la forbice, ne siamo sicuri, si allargherà ulteriormente!
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