Sabato 2 ottobre è stato organizzato per le vie centrali della città di Ivrea un presidio di controinformazione e protesta contro il lavoro a tempo determinato e contro le agenzie di lavoro interinale.
L’obiettivo di tali mobilitazioni vuole essere quello di sensibilizzare e far riflettere i cittadini e i lavoratori su queste modalità di sfruttamento, troppo spesso accettate, complice anche la propaganda dei media, come ‘forme di modernità’.
La precarietà invece non è e non deve essere considerata la normalità: non bisogna assuefarsi alle forme neoliberiste di sfruttamento! Bisogna invece superare inerzia e apatia e difendere quelli che sono Diritti inalienabili, prima che vengano abrogati del tutto in nome del Libero Mercato e del profitto!
Il presidio è stato partecipato, tranquillo, determinato! Dopo aver esposto uno striscione e dei cartelli, in un'ora abbiamo finito i 500 volantini appositamente studiati e stampati.
Molto ampio il supporto ricevuto dalle persone di tutte le età che si sono avvicinate a mostrare la propria approvazione per l’iniziativa e a chiedere informazioni di vario genere. Segno che il precariato è un dramma comune e fin troppo diffuso, a cui pensiamo sia tempo di porre rimedio, abolendolo completamente!
L’obiettivo di tali mobilitazioni vuole essere quello di sensibilizzare e far riflettere i cittadini e i lavoratori su queste modalità di sfruttamento, troppo spesso accettate, complice anche la propaganda dei media, come ‘forme di modernità’.
La precarietà invece non è e non deve essere considerata la normalità: non bisogna assuefarsi alle forme neoliberiste di sfruttamento! Bisogna invece superare inerzia e apatia e difendere quelli che sono Diritti inalienabili, prima che vengano abrogati del tutto in nome del Libero Mercato e del profitto!
Il presidio è stato partecipato, tranquillo, determinato! Dopo aver esposto uno striscione e dei cartelli, in un'ora abbiamo finito i 500 volantini appositamente studiati e stampati.
Molto ampio il supporto ricevuto dalle persone di tutte le età che si sono avvicinate a mostrare la propria approvazione per l’iniziativa e a chiedere informazioni di vario genere. Segno che il precariato è un dramma comune e fin troppo diffuso, a cui pensiamo sia tempo di porre rimedio, abolendolo completamente!
facciamo sentire la nostra voce!
Nessun commento:
Posta un commento